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Gianfranco Martini

Nato a Lucca il 23 giugno 1925, Gianfranco Martini si rifugiò a Lendinara (Italia), per …

Nato a Lucca il 23 giugno 1925, Gianfranco Martini si rifugiò a Lendinara (Italia), per sfuggire all’arruolamento forzato nell’esercito della Repubblica di Salò, dove fu sindaco per dieci anni dal 1951. Successivamente, diventa consigliere provinciale a Rovigo (Italia), e nel 1964 si trasferisce definitivamente a Roma e dirige il Consiglio dei Comuni d’Europa (CCE – ora AICCRE) con Umberto Serafini.
Nel corso degli anni Gianfranco è diventato membro della Direzione dell’AICCRE e del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa, affermandosi come uno dei grandi promotori della crescita della pratica del gemellaggio tra le autorità locali in tutto il continente.
Gianfranco Martini è stato tra gli iniziatori del concetto di Local Democracy Agencies ed è diventato il primo Presidente di ALDA quando è stata fondata nel 1999, fino al 2008. L’11 ottobre 2012, la sua morte porta l’Associazione alla creazione di una borsa di studio annuale per onorare la sua memoria, come amico e importante mentore.
Per la sua grande capacità di condividere e costruire l’ambizioso progetto di un’Europa sempre più unita politicamente e per il suo impegno personale in molte situazioni politiche diverse, realizzate con l’ironia e l’incrollabile ottimismo che lo hanno sempre contraddistinto, Gianfranco Martini può essere definito un “piccolo padre” dell’Europa, che, pur consapevole delle difficoltà e delle incongruenze dell’attuale sistema sovranazionale, non si è mai scoraggiato, rilanciando sempre l’obiettivo di una compiuta integrazione europea di pace e solidarietà.