🇬🇧 version, 🇮🇹 below
International Migrants Day, observed annually on 18 December, is a global occasion to recognise the contributions of migrants and to raise awareness of the challenges they face.
Proclaimed by the United Nations in 2000, this day commemorates the adoption of the International Convention on the Protection of the Rights of All Migrant Workers and Members of Their Families. It serves as an opportunity to reflect on the importance of ensuring safe, dignified, and inclusive migration while addressing the underlying issues that drive displacement and migration worldwide.
Migration in 2024: a complex reality
This year’s observance comes against the backdrop of a rise in forced displacement, as highlighted in the World Migration Report 2024 by the International Organisation for Migration (IOM).
The United Nations estimates that there are about 281 million international migrants in the world, which represents the 3.6 % of the global population. But increasing numbers of people are being displaced, within and out of their country of origin, because of conflict, violence, political or economic instability as well as climate change and other disasters.
- In 2022, there were 117 million displaced people in the world, and 71.2 million internally displaced people.
- The number of asylum-seekers has risen from 4.1 million in 2020 to 5.4 million in 2022, an increase of more than 30 per cent.
These challenges underscore the urgent need for coordinated international efforts to address the root causes of displacement and provide meaningful support for those affected.
Migration as a catalyst for development
While migration is often portrayed as a challenge, the report also highlights its immense potential as a driver of development. Migrants play vital roles in boosting national economies, alleviating labour shortages, and enriching societies culturally and socially. By facilitating safe and regular migration pathways, governments can unlock these benefits while safeguarding the rights and dignity of migrants.
The European Commission has been actively working to expand these pathways through initiatives such as the EU’s Talent Partnerships programme focuses on developing skills in sectors with identified shortages, enabling migrants to contribute effectively to European economies while fostering development in their home countries.
Such partnerships provide structured opportunities for labour mobility and skills development, reducing the risks associated with irregular migration. They also strengthen cooperation on broader migration management goals, fostering mutual benefits for both sending and receiving nations. These initiatives shed light on the important role that countries of origin play in facilitating labour migration.
Building inclusive societies
International Migrants Day reminds us of the interconnectedness of humanity and the importance of fostering safe and inclusive societies. Addressing migration challenges requires collective action.
EPIC-UP project urges local governments, NGOs, and communities to work together in developing sustainable solutions for migrants’ inclusion. Collaboration is key to ensuring fair treatment for all.
- Migrants enrich our societies. Let’s celebrate their contributions and embrace diversity.
- Migration is not just a journey; it’s a pathway to mutual growth and shared prosperity. Honour the contributions of migrants today.
- Behind every number is a story of resilience. Let’s work together to create a world where displacement is not a necessity but an opportunity.
- Regular migration pathways empower migrants and reduce risks. Let’s invest in opportunities that benefit everyone.
- Migration reminds us of our shared humanity. Together, we can build safe, inclusive communities for all.
🇮🇹
La Giornata Internazionale dei Migranti, osservata ogni anno il 18 dicembre, è un’occasione globale per riconoscere i contributi dei migranti e sensibilizzare sulle sfide che affrontano.
Proclamata dalle Nazioni Unite nel 2000, questa giornata commemora l’adozione della Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie. Essa rappresenta un’opportunità per riflettere sull’importanza di garantire migrazioni sicure, dignitose e inclusive, affrontando le cause profonde che guidano lo sfollamento e la migrazione nel mondo.
La migrazione nel 2024: una realtà complessa
L’osservanza di quest’anno avviene sullo sfondo di un aumento degli sfollamenti forzati, come evidenziato nel World Migration Report 2024 dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM).
Le Nazioni Unite stimano che ci siano circa 281 milioni di migranti internazionali nel mondo, che rappresentano il 3,6% della popolazione globale. Tuttavia, un numero crescente di persone è costretto a spostarsi, sia all’interno che fuori dal proprio paese d’origine, a causa di conflitti, violenza, instabilità politica o economica, nonché cambiamenti climatici e altri disastri.
- Nel 2022, c’erano 117 milioni di sfollati nel mondo e 71,2 milioni di sfollati interni.
- Il numero di richiedenti asilo è passato da 4,1 milioni nel 2020 a 5,4 milioni nel 2022, con un aumento di oltre il 30%.
Queste sfide sottolineano l’urgente necessità di sforzi internazionali coordinati per affrontare le cause profonde degli sfollamenti e fornire supporto significativo a chi ne è colpito.
La migrazione come catalizzatore per lo sviluppo
Sebbene la migrazione venga spesso rappresentata come una sfida, il rapporto evidenzia anche il suo enorme potenziale come motore di sviluppo. I migranti svolgono ruoli vitali nel rafforzare le economie nazionali, alleviare la carenza di manodopera e arricchire le società culturalmente e socialmente.
Facilitando percorsi migratori sicuri e regolari, i governi possono sbloccare questi benefici, salvaguardando al contempo i diritti e la dignità dei migranti.
La Commissione Europea sta lavorando attivamente per ampliare tali percorsi attraverso iniziative come il programma Talent Partnerships dell’UE. Questo programma si concentra sullo sviluppo delle competenze in settori con carenze identificate, consentendo ai migranti di contribuire efficacemente alle economie europee e promuovendo lo sviluppo nei loro paesi d’origine.
Queste partnership forniscono opportunità strutturate per la mobilità lavorativa e lo sviluppo delle competenze, riducendo i rischi associati alla migrazione irregolare. Esse rafforzano anche la cooperazione sugli obiettivi più ampi della gestione delle migrazioni, promuovendo benefici reciproci sia per i paesi di origine che per quelli di destinazione. Queste iniziative evidenziano l’importante ruolo che i paesi di origine giocano nel facilitare la migrazione lavorativa.
Costruire società inclusive
La Giornata Internazionale dei Migranti ci ricorda l’interconnessione dell’umanità e l’importanza di promuovere società sicure e inclusive. Affrontare le sfide migratorie richiede un’azione collettiva.
Il progetto EPIC-UP invita i governi locali, le ONG e le comunità a collaborare per sviluppare soluzioni sostenibili per l’inclusione dei migranti. La collaborazione è fondamentale per garantire un trattamento equo per tutti.
- I migranti arricchiscono le nostre società. Celebriamo i loro contributi e abbracciamo la diversità.
- La migrazione non è solo un viaggio; è un percorso verso la crescita reciproca e la prosperità condivisa. Onoriamo i contributi dei migranti oggi.
- Dietro ogni numero c’è una storia di resilienza. Lavoriamo insieme per creare un mondo in cui lo sfollamento non sia una necessità, ma un’opportunità.
- Percorsi migratori regolari responsabilizzano i migranti e riducono i rischi. Investiamo in opportunità che avvantaggiano tutti.
- La migrazione ci ricorda la nostra umanità condivisa. Insieme possiamo costruire comunità sicure e inclusive per tutti.