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Il prossimo sabato 16 dicembre 2023, un evento straordinario prenderà vita a Vicenza (Italia): “Apriti, Parco!“, una giornata dedicata all’approfondimento sulla futura identità del Parco della Pace e sui possibili modelli di gestione. Con le sue dimensioni imponenti, 630 mila metri quadri di pura bellezza naturale, il Parco della Pace si distingue come una risorsa ineguagliabile nella città. Questo scrigno verde non è solo uno spazio fisico ma un luogo che incarna valori profondi, riflettendo il suo nome in maniera tangibile.
Situato a Vicenza (Italia), con confini che si estendono oltre a quelli comunali e persino nazionali grazie alla presenza della caserma statunitense, il Parco della Pace è un simbolo di cooperazione internazionale e unicum nel suo genere. Il suo nome, nato dagli accordi che seguirono la costruzione del “Dal Din”, non è solo un richiamo al pacifismo, ma evoca anche l’idea di pace come intimità, rifugio e immersione nella natura.
Il Parco della Pace si presenta come un’oasi unica, lontana dal caos cittadino, dove la natura abbraccia ogni visitatore facendolo sentire protagonista indiscusso di un ambiente straordinario. La sua vastità offre un’opportunità rara in città: una grande area naturale che va oltre il concetto tradizionale di parco urbano, aspirando a diventare un vero e proprio “Vicenza 2” campestre.
Tuttavia, la grandezza di questa risorsa richiede un approccio ponderato e una visione chiara per la sua gestione e sviluppo. In merito a ciò, il consorzio che si sta formando è variegato, con 13 partecipanti, tra cui spicca il contributo di ALDA, unico tra i consorzi a coinvolgere associazioni cittadine eterogenee e a tenere conto dell’importanza della partecipazione civile e della co-gestione.
La vera sfida, ora, sta nel tradurre l’entusiasmo e le idee in un piano di gestione sostenibile dal punto di vista economico. Questo sarà il fulcro dell’evento “Apriti, Parco!”, che si svolgerà sia al mattino a Palazzo Chiericati che nel pomeriggio direttamente nel cuore del Parco della Pace. Una giornata dedicata a esplorare le possibilità, a condividere idee e a delineare il futuro di questo gioiello naturale che, con il giusto impegno e la partecipazione attiva di tutti, può diventare una risorsa preziosa per la comunità di Vicenza e oltre: un modo per conoscere i nodi, tessere i fili e lanciare finalmente la rete.
